apparatus (derivative)
Un’altra distinzione negli apparati orizzontali viene fatta tra apparato progressivo o derivativo. Una volta ripetuta in apparato la porzione di testo coinvolta da variante, seguita dalla parentesi quadra chiusa, le correzioni possono essere rappresentate in forma progressiva o derivativa, a seconda dell’ordine seguito nella catena delle varianti.
[…]
Nell’apparato genetico le correzioni seguono invece l’ordine inverso, derivativo, dall’ultima alla prima: la catena delle varianti inizia con l’abbreviazione da seguita dalla penultima correzione, il che significa che la lezione che si trova a testo è ricavata dalla penultima e che questa a sua volta è ricavata dalla terzultima ecc., e così di seguito fino alla prima lezione:
lezione a testo] da D da C da B da A.
(Italia et al. 2010, 60)