codex (descriptus)
Questa grottesca ipotesi già indica quale sia il solo criterio preliminare di decimazione lachmannianamente valido, e dunque obbligatorio: chiamandosi descripti i codici ‘figli’, l’eliminatio codicum descriptorum. Una copia (o copia di copia) si confessa per tale quando contiene particolarità dichiarabili solo per errata interpretazione di un dato materiale del modello (per esempio lacuna corrispondente a un foglio caduto e non avvertito, oppure saltato), o anche quando contiene tutti gli errori dell’altro più alcuni specifici. In questo caso potrebbe a rigore trattarsi di derivazione di un manoscritto identico (manoscritto ‘fratello’), e pertanto di ciò che si potrebbe definire equivalente di descriptus.
(Contini 1986, 26-27)