edition (critical)
Un’edizione assolutamente scientifica, quale è ovviamente augurabile, non però sempre necessariamente in prima istanza, paga un pedaggio di ‘illeggibilità’. Leggibilità e illeggibilità, quasi in una sorta di principio d’indeterminazione, corrispondono a funzioni diverse della fruizione letteraria. È comprensibile che chi si preoccupa della ‘vita’ di una scrittura, fino al punto di supplirvi, per incongrua generosità, con estratti dalla sua propria, respinga nel gelo del museo o nella polvere dell’archivio ciò che in qualche caso rischia di essere una caricatura della filologia.
(Contini 1986, 9)