lectio difficilior
Trascrivendo in tal modo si tende di solito a banalizzare e quindi a sostituire il noto al meno noto, il solito all’insolito, insomma, il facile al difficile. Perciò, dovendo scegliere tra più lezioni equivalenti attestate nella tradizione, si preferirà considerare originaria la lectio difficilior, in quanto la sua difficoltà stessa spiega, come banalizzazioni, le lezioni concorrenti.
(Stussi 1994, 101)