variantistica
Gli elementi messi a confronto dalla critica delle varianti sono invece dotati di caratteri omogenei e documentariamente sicuri: non più da una parte il testo, dall’altra il sistema della lingua con le sue offerte stilistiche virtuali, bensì due o più atti concreti di parole in cui è dato di sorprendere scelte espressive effettivamente presenti alla coscienza dello scrittore.
(Isella 1987, 12)