Mentre l’apparato verticale non ha bisogno di abbreviazioni e simboli, perché affida la rappresentazione della diacronia correttoria alla verticalità delle varianti in colonna, l’apparato orizzontale necessita di indicazioni e simboli per evitare di spiegare verbalmente e analiticamente ogni variante. Un apparato funzionale deve essere razionale e sintetico, a cominciare dalla rappresentazione uniforme degli stessi fenomeni grafici con opportuni indicatori. Tali indicatori possono essere dati in forma abbreviata o in forma simbolica, da cui la distinzione tra:
– apparato parlato: quando vengono utilizzate abbreviazioni a significare fenomeni correttori omogenei;
– apparato simbolico: quando al medesimo scopo vengono utilizzati simboli.