Quella di opere latina e greche è in genere una tradizione libraria poco folta nel settore fra archetipo e copie umanistiche, che è il settore decisivo per le nostre ricostruzioni critiche; è una tradizione di ambienti limitati, di professionisti (copisti o a volte studiosi) tendenzialmente rispettosi del testo tràdito: una tradizione che chiamerei q u i e s c e n t e. Le tradizioni di testi romanzi sono già a prima vista assai diverse per la minima distanza che intercorre fra autografo ed archetipo (se pur questo esiste) e per quella assai ridotta fra questo ed i testimoni conservati; ma ancor più rilevante è che esse non sono interamente condizionate da scriptoria professionali e quasi sempre sono anteriori all’affermazione di una vulgata, che è fenomeno lento e tardivo; anche prescindendo dalla problematica suscitata dagli interventi dell’autore, la posizione del copista rispetto al testo è infine assai meno rispettosa: un tipo di tradizione che chiamerei a t t i v a . L’elemento determinante pare l’atteggiamento dello scriba rispetto al testo: nella tradizione quiescente il copista si sente in qualche modo estraneo al testo su cui lavora e ne ha rispetto; sbaglia, magari azzarda congetture, ma sempre al fine di un restauro conservativo. Nella tradizione attiva, invece, il copista ricrea il suo testo considerandolo attuale ed ‘aperto’, sicché - oltre a cadere nelle corruttele cui nessuno sfugge - opera interventi di un tipo alquanto diverso da quello consueto nella tradizione quiescente: soprattutto innovazione che a suo parere incrementano il testo, ad es. rendendolo più piano o più ‘contemporaneo’, che quindi non obbediscono ad intenti di restauro.
Whenever a manuscript is copied, some mistakes will almost certainly be made. But manuscript transmission is not simply a mechanical process of cumulative error. The scribe may notice errors in the exemplar before him and be able to correct them, even without recourse to another copy; so it is quite possible for his copy, the apograph, to be on balance more accurate than the exemplar. On the other hand, the number of errors corrected must always be less than the number made, and the overall trend will necessarily be towards a less correct text. Besides, some of the scribe’s ‘corrections’ may themselves be mistaken, and this kind of corruption is often more insidious than inadvertent miscopying, being less easily detected afterwards.
La tradizione di ogni testo non è una magazzino di varianti; ma una miniera di storie.
la trasmissione è «verticale» (termine del Pasquali), cioè va senza deviazioni di copia in copia e ogni testimone risale a un solo genitore, ed è univoca, cioè riguarda un testo fissato senza alternative.
L’attestazione plurima costituisce da sola uno spazio che consente di seriare in cronologia relativa ascendente, e di eliminare successivamente, le innovazioni subentranti nel testo.
textual transmission–the reproduction of texts from one document to another. Transmission need not involve variation; a text can be accurately reproduced. It may be transmitted by an authoritative or nonauthoritative agent. Understanding textual transmission involves identifying textual alterations and all the circumstances influencing their production and reproduction. Study of textual transmission is crucial in determining the authority of alterations. When an alteration cannot be attributed to a specific agency in the textual transmission, it is said to be indifferent. Whether a transmitting agent is authoritative or nonauthoritative will depend on the definition being used for authority.
nel loro insieme i testimoni costituiscono la t r a d i z i o n e dell’opera, perché sono i mezzi che l’hanno tràdita (cioè trasmessa, tramandata) fino a noi.
textual transmission. The reproduction of texts from one document to another. Transmission need not involve variation; a text can be accurately reproduced. It may be transmitted by an authoritative or nonauthoritative agent. Understanding textual transmission involves identifying textual alterations and all the circumstances influencing their production and reproduction. Study of textual transmission is crucial in determining the authority of alterations. When an alteration cannot be attributed to a specific agency in the textual transmission, it is said to be an indifferent variant. Whether a transmitting agent is authoritative or nonauthoritative will depend on the definition being used for authority.
Überlieferung In der Altphilologie und Madiävistik Bezeichnung für die Weitergabe eines im Original nicht erhaltenen Textes durch autorfremde Abschriften. Obwohl für neuphilologische Texte meistens unmittelbar vom Autor stammende oder auf ihn zurückgehende Handschriften und Drucke vorliegen, wird der Begriff der Überlieferung hier auch zur Ermittlung und Beschreibung sämtlicher erhaltener bzw. rekonstruierbarer Textträger benutz.
Per tradizione di un’opera si intende il complesso des documenti che riportano un determinato testo o una parte di esso. Della tradizione di un’opera fanno parte tutti i manoscritti conosciuti, interi, parziali o frammentari, e le edizioni a stampa precedenti alle prime edizioni critiche (tradizione diretta), e anche i rifacimenti, i riassunti, gli estratti, le traduzioni, le imitazioni, le riprese parodiche, nonché le citazioni che una determinata opera si trovano in altri testi (tradizione indiretta). Sia la tradizione diretta, sia quella indiretta contribuiscono, in maniera maggiore o minore a seconda dei casi, alla ricostruzione dell’originale. In altra accezione, per tradizione si intende la forma effettivamente attestata dai manoscritti, in contrapposizione a ciò che è invece ricostruzione congetturale da parte degli editori. In questo senso si parla anche di testo tràdito, o, con un vocabolo greco, di paràdosis. […] Analogo al concetto di tradizione è quello di trasmissione di un’opera, con quale si intende il processo attraverso il quale quell’opera è giunta fino a noi, a partire dal momento della sua elaborazione e attraverso le tappe intermedie costituite dalle successive copiature, dai rifacimenti ecc.
Regarding almost all cultural phenomena, a fundamental aspect of their transmission through space and time seems to be variation not only in content, but also transitions and variation in the mode or manner through which they are transmitted. This is obvious with regard to both oral culture and the discourses circulating via digital communication, but materially stable, handwritten and even printed texts are also apt to all kinds of intentional and accidental changes, relative to its preceding versions.